Yoga e Sistema
Linfatico "Alimentazione"
Il cibo costituisce
una delle maggiori fonti di energia fisica e contribuisce alla
formazione della LINFA, materia prima attraverso la quale tutte le
ghiandole producono i rispettivi ormoni. La medicina ufficiale
descrive la linfa come un "fluido" che trasporta in tutto
il corpo sostanze nutritive, sostanze di scarto e globuli bianchi
attraverso il cosiddetto "sistema linfatico" : complessa
rete, parte del sistema immunitario, costituito da organi linfoidi
tra cui midollo osseo, milza e timo. Lo Yoga attribuisce importanza
fondamentale alla linfa considerandola cibo per il cervello, infatti,
una scarsità di linfa limita le funzioni del cervello e
dell'intelletto. Una dieta ricca di verdura a foglia verde è
indispensabile per la sua produzione poiché la clorofilla è un
catalizzatore che ne favorisce la formazione. La linfa dona vitalità
e vigore al corpo e produce il fulgore delle cellule creando un'aura
e uno splendore che si può ritrovare nelle persone senzienti (pure,
armoniose). Queste caratteristiche "divine" descrivono la
parola latina "vegetare" dalla quale è derivato il termine
"vegetariano"; la dieta vegetariana si riferisce al "cibo
per gli dei" e non, come generalmente si crede, alla dieta di
chi si nutre di soli vegetali. Nello Yoga il corpo è chiamato
"Annamaya kosha", una parola "sanscrita" che
significa "fatto di cibo", a rilevare lo stretto legame fra
cibo, corpo e mente. Il corpo è considerato, infatti, il primo
livello della mente, quello più materiale ed esterno, lo strumento
con cui la mente interagisce con il mondo. Nello Yoga il cibo è
classificato in base alle tre forze cosmiche che danno origine alla
creazione: Sativa, Rajas, e Tamas. Il cibo Sattvico o senziente è
quello in cui prevale la forza sattvica, progressiva, che aiuta
l'evoluzione fisica, mentale, e spirituale, e lo sviluppo completo
dell'essere umano. Il cibo Rajasico o mutativo è quello in cui
prevale la forza rajasica, la forza dell'attività e del cambiamento,
in perenne movimento e agitazione. E il cibo Tamasico o statico è
quello in cui prevale la forza tamasica, statica e inerte, che
ostacola lo sviluppo mentale e spirituale. I cibi Rajasici e Tamasici
sono "sconsigliati" a chi pratica lo Yoga e la meditazione,
mentre sono indicati i cibi Sattvici o senzienti. Sono Cibi Sattvici
la frutta la maggior parte dei vegetali, i semi e le noci, i cereali
e derivati, latte e latticini, quantità moderate di erbe aromatiche
e spezie. Questi cibi rendono il corpo armonico e puro e la mente
chiara e concentrata, contribuendo così a mantenere la salute e la
pace mentale e favorendo lo sviluppo spirituale. I Cibi Rajasici sono
il caffè, il tè, la cioccolata, le bevande gassate, le spezie
piccanti in grande quantità, alcuni cibi fermentati e alcuni
medicinali allopatici. Sono cibi che agiscono come stimolanti o,
creano gas e molto calore nel corpo, portando uno stato
d'irrequietezza e agitazione. I Cibi Tamasici invece sono la carne,
il pesce, le uova, e i loro derivati, l'aglio, la cipolla e i funghi,
le bevande alcoliche, le sigarette e il tabacco, tutti i tipi di
droghe e i cibi guasti. Sono cibi portatori d'energia inerte che
rendono statici sia fisicamente sia mentalmente, ostacolando la
concentrazione e il progresso spirituale. L'alimentazione fornisce al
nostro corpo l'energia e i "mattoni" indispensabili alla
vita e non solo. Come le moderne ricerche e scoperte della
psico-neuroimmunologia hanno dimostrato, vi è un collegamento
stretto tra il cervello e la pancia, garantito sia dalla connessione
sistema nervoso_ autonomo - sistema nervoso meta simpatico (nervo
vago, pelvico e splancnico), sia dalla contemporanea presenza, nel
cervello e nel tratto gastrointestinale, dello stesso gruppo di
ormoni (somatostatina, neurotensina, oppioidi ecc.). Il sistema
nervoso (SN) è uno dei principali sistemi di regolazione
dell'organismo, insieme al sistema endocrino e al sistema immunitario
e ha come compito specifico quello di coordinare e regolare, in
maniera molto fine, tutti gli altri organi. Il nostro addome si
presenta quindi come un importante complesso neuroendocrino
immunitario integrato che svolge funzioni con un largo margine di
autonomia ma che, al tempo stesso, subisce pesanti influenze sia
dall'esterno (cibo, input visivi ecc.) sia dall'interno (emozioni,
convinzioni, abitudini ecc.). Mangiare quindi non serve solo a
ricostituire le riserve energetiche e strutturali ma serve anche a
influenzare i sistemi di regolazione generale dell'organismo (sistema
nervoso, immunitario, endocrino), DNA incluso, come l'epigenetica ha
dimostrato. Seguendo un problema di mia moglie mi sono reso conto che
determinati cibi favorisce il lavoro del sistema linfatico, altri
invece vanno a creare dei problemi. Vediamo ora alcuni alimenti
specifici per il sistema linfatico. ALOE: Quando avvengono
ingrossamenti nei linfonodi presenti nel corpo, è utile ricorrere al
gel d'Aloe, come pure al succo puro. Le sue azioni immunomodulante,
antinfiammatoria, analgesica e lenitiva, concorrono alla risoluzione
del problema agendo sia esternamente a livello dermico, che
internamente sul sistema ematico e linfatico. Tutte le immunodifese
sono così attivate attraverso 1' acemannano. L'azione analgesica e
antinfiammatoria è prodotta dagli antrachinoni, le aloine. Gli
aminoacidi con le vitamine e i sali minerali ricostituiscono tutte le
attività metaboliche interrotte o mancanti. ACQUA: Senza una
quantità di acqua adeguata, la linfa non può fluire senza intoppi.
Se bevi una quantità giornaliera di acqua insufficiente, le funzioni
del tuo sistema linfatico rallenteranno. Gli enzimi e gli acidi della
frutta cruda sono potenti detergenti della linfa, soprattutto se
mangiata da sola come pasto. Bevendo comunque anche un po' d'acqua,
se si mangia molta frutta, aumenta il suo potere solvente. Frutta,
verdure, insalate e centrifugati: Aggiungere frutta, verdure,
insalate e centrifugati di frutta nell' alimentazione e la linfa avrà
gli strumenti necessari per fare un po' di pulizia in profondità.
Naturalmente non vanno accompagnati da altri cibi, soprattutto
amidacei come pasta e altri farinacei, nemmeno se integrali,
altrimenti il risultato sarà una fastidiosa fermentazione e accumulo
di muco. I Germogli di Fieno Greco: I germogli di Fieno Greco hanno
un elevato contenuto proteico (circa il 23%) e di sali minerali (ca,
fe, mg, k, na, p, z) vitamine del complesso B, vitamina A e C e un
sacco di altre sostanze molto utili. Contiene Flavonoidi
(fitoestrogeni), la cui azione regolatrice della produzione ormonale
facilita lo sviluppo delle ghiandole mammarie che si 'nutrono' di
estrogeni. I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo
interesse quale possibile materia prima per la produzione di
Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei. Il fieno
greco è anche: tonico e ricostituente- cardiotonico- stimolante del
pancreas, della digestione- stimolante neuromuscolare, rafforza il
tessuto osseo e muscolare- depurativo, agisce sul fegato e sui
sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità nel purificare
il sistema, particolarmente il sangue, promuovendo l'escrezione e la
rimozione di tossine e scorie- antiastenico (anti fatica) cioè agisce
sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale così come sul
sistema nervoso grazie alla sua abilità nel prevenire e/o ridurre la
fatica- ipoglicemizzante ossia riduce il livello di zuccheri nel
sangue combattendo l'iperglicemia . La polvere del seme, infatti,
regola il diabete in età matura.- anti-infiammatorio perché agisce
sul sistema immunitario grazie alla sua abilità di contrastare le
infiammazioni. Evitare i cibi che sono difficili da digerire, cibi
grassi, proteine animali, zuccheri e farinacei per mantenere un
sistema linfatico pulito.Ma ci sono anche erbe indicate per pulire il
sistema linfatico, alcune sono: Echinacea (Echinacea purpurea). Non
solo 1' echinacea è un'erba che rafforza il sistema immunitario, ma
si combina bene con l'astragalo diminuendo congestioni e gonfiori nel
sistema linfatico. Astragalo (Astragalus membranaceus). I cinesi
hanno usato l'astragalo, che chiamano Huang Qi, per più di 2.000
anni. "Huang Qi" significa "che rinforza la forza
vitale." Oltre a rafforzare la forza vitale, l'astragalo è un
ottimo detergente del sistema linfatico. Insieme all' echinacea,
riduce la congestione del sistema e il gonfiore del corpo.
Attaccavesti (Galium aparine). Conosciuto principalmente come
detergente del sangue e delle vie urinarie, l'attaccavesti migliora
anche le funzioni del sistema linfatico e riduce la congestione e
infiammazione nei tessuti. Goldenseal (Hydrastis canadensis). Oltre
ad avere proprietà antinfiammatorie, la goldenseal incrementa la
pulizia del sistema linfatico. Baptisia tinctoria. Distrugge diversi
microrganismi "patogeni" nel corpo e pulisce il sistema
linfatico, migliora il flusso della linfa e riduce il gonfiore dei
linfonodi. In omeopatia per esempio sono usati il Sorbo, il cui nome
scientifico è Sorbus Domestica ed è utilizzato per le sue
proprietà. Le gemme del castagno agiscono sui vasi linfatici
esplicando un'azione di drenaggio sulla circolazione linfatica delle
gambe ove la stasi linfatica è responsabile dell'edema e del
conseguente senso di pesantezza. Frutti di bosco: contengono una
buona quantità di antiossidanti come i bioflavonoidi. Vitamine A e C
che proteggono i capillari insieme all' azione della vitamina PP e
l'acido salicilico. Facilitano la circolazione sanguigna (e di
conseguenza quella linfatica) e sono al contempo ottimi diuretici. I
frutti di bosco più "completi" a livello nutrizionale sono
senz'altro i lamponi i quali, secondo uno studio giapponese,
sembrerebbero contenere persino un enzima "mangia grassi".
Spezie: in particolare il peperoncino che favorisce la circolazione
sanguigna e aiuta a smaltire le tossine, garantendo un buon
funzionamento dell'intestino. La cannella; anch'essa protegge i vasi
sanguigni, favorisce il drenaggio linfatico e svolge una marcata
attività antiossidante. E, infine, il tanto amato origano. Il grande
maestro Paramahansa Yogananda aveva descritto in un suo libro anche
le qualità spirituali di alcuni cibi e ho voluto riportare quella
scheda :
Come vediamo sia che
guardiamo con gli occhi dello Yoga che con occhi della medicina
Allopatica è data molta importanza all' alimentazione, quindi sta a
noi voler cambiare e scegliere il modo migliore di vivere. Da dire
che per affrontare un discorso serio in caso di problematiche sul
Sistema Linfatico la prima cosa sono delle approfondite visite
mediche, mai fare da soli e per aver letto. Dalla mia tesi "
Sistema linfatico e Yoga".