domenica 12 marzo 2017

Yoga e Sistema Linfatico Alimentazione

                          

                                 Yoga e Sistema Linfatico "Alimentazione"

Il cibo costituisce una delle maggiori fonti di energia fisica e contribuisce alla formazione della LINFA, materia prima attraverso la quale tutte le ghiandole producono i rispettivi ormoni. La medicina ufficiale descrive la linfa come un "fluido" che trasporta in tutto il corpo sostanze nutritive, sostanze di scarto e globuli bianchi attraverso il cosiddetto "sistema linfatico" : complessa rete, parte del sistema immunitario, costituito da organi linfoidi tra cui midollo osseo, milza e timo. Lo Yoga attribuisce importanza fondamentale alla linfa considerandola cibo per il cervello, infatti, una scarsità di linfa limita le funzioni del cervello e dell'intelletto. Una dieta ricca di verdura a foglia verde è indispensabile per la sua produzione poiché la clorofilla è un catalizzatore che ne favorisce la formazione. La linfa dona vitalità e vigore al corpo e produce il fulgore delle cellule creando un'aura e uno splendore che si può ritrovare nelle persone senzienti (pure, armoniose). Queste caratteristiche "divine" descrivono la parola latina "vegetare" dalla quale è derivato il termine "vegetariano"; la dieta vegetariana si riferisce al "cibo per gli dei" e non, come generalmente si crede, alla dieta di chi si nutre di soli vegetali. Nello Yoga il corpo è chiamato "Annamaya kosha", una parola "sanscrita" che significa "fatto di cibo", a rilevare lo stretto legame fra cibo, corpo e mente. Il corpo è considerato, infatti, il primo livello della mente, quello più materiale ed esterno, lo strumento con cui la mente interagisce con il mondo. Nello Yoga il cibo è classificato in base alle tre forze cosmiche che danno origine alla creazione: Sativa, Rajas, e Tamas. Il cibo Sattvico o senziente è quello in cui prevale la forza sattvica, progressiva, che aiuta l'evoluzione fisica, mentale, e spirituale, e lo sviluppo completo dell'essere umano. Il cibo Rajasico o mutativo è quello in cui prevale la forza rajasica, la forza dell'attività e del cambiamento, in perenne movimento e agitazione. E il cibo Tamasico o statico è quello in cui prevale la forza tamasica, statica e inerte, che ostacola lo sviluppo mentale e spirituale. I cibi Rajasici e Tamasici sono "sconsigliati" a chi pratica lo Yoga e la meditazione, mentre sono indicati i cibi Sattvici o senzienti. Sono Cibi Sattvici la frutta la maggior parte dei vegetali, i semi e le noci, i cereali e derivati, latte e latticini, quantità moderate di erbe aromatiche e spezie. Questi cibi rendono il corpo armonico e puro e la mente chiara e concentrata, contribuendo così a mantenere la salute e la pace mentale e favorendo lo sviluppo spirituale. I Cibi Rajasici sono il caffè, il tè, la cioccolata, le bevande gassate, le spezie piccanti in grande quantità, alcuni cibi fermentati e alcuni medicinali allopatici. Sono cibi che agiscono come stimolanti o, creano gas e molto calore nel corpo, portando uno stato d'irrequietezza e agitazione. I Cibi Tamasici invece sono la carne, il pesce, le uova, e i loro derivati, l'aglio, la cipolla e i funghi, le bevande alcoliche, le sigarette e il tabacco, tutti i tipi di droghe e i cibi guasti. Sono cibi portatori d'energia inerte che rendono statici sia fisicamente sia mentalmente, ostacolando la concentrazione e il progresso spirituale. L'alimentazione fornisce al nostro corpo l'energia e i "mattoni" indispensabili alla vita e non solo. Come le moderne ricerche e scoperte della psico-neuroimmunologia hanno dimostrato, vi è un collegamento stretto tra il cervello e la pancia, garantito sia dalla connessione sistema nervoso_ autonomo - sistema nervoso meta simpatico (nervo vago, pelvico e splancnico), sia dalla contemporanea presenza, nel cervello e nel tratto gastrointestinale, dello stesso gruppo di ormoni (somatostatina, neurotensina, oppioidi ecc.). Il sistema nervoso (SN) è uno dei principali sistemi di regolazione dell'organismo, insieme al sistema endocrino e al sistema immunitario e ha come compito specifico quello di coordinare e regolare, in maniera molto fine, tutti gli altri organi. Il nostro addome si presenta quindi come un importante complesso neuroendocrino immunitario integrato che svolge funzioni con un largo margine di autonomia ma che, al tempo stesso, subisce pesanti influenze sia dall'esterno (cibo, input visivi ecc.) sia dall'interno (emozioni, convinzioni, abitudini ecc.). Mangiare quindi non serve solo a ricostituire le riserve energetiche e strutturali ma serve anche a influenzare i sistemi di regolazione generale dell'organismo (sistema nervoso, immunitario, endocrino), DNA incluso, come l'epigenetica ha dimostrato. Seguendo un problema di mia moglie mi sono reso conto che determinati cibi favorisce il lavoro del sistema linfatico, altri invece vanno a creare dei problemi. Vediamo ora alcuni alimenti specifici per il sistema linfatico. ALOE: Quando avvengono ingrossamenti nei linfonodi presenti nel corpo, è utile ricorrere al gel d'Aloe, come pure al succo puro. Le sue azioni immunomodulante, antinfiammatoria, analgesica e lenitiva, concorrono alla risoluzione del problema agendo sia esternamente a livello dermico, che internamente sul sistema ematico e linfatico. Tutte le immunodifese sono così attivate attraverso 1' acemannano. L'azione analgesica e antinfiammatoria è prodotta dagli antrachinoni, le aloine. Gli aminoacidi con le vitamine e i sali minerali ricostituiscono tutte le attività metaboliche interrotte o mancanti. ACQUA: Senza una quantità di acqua adeguata, la linfa non può fluire senza intoppi. Se bevi una quantità giornaliera di acqua insufficiente, le funzioni del tuo sistema linfatico rallenteranno. Gli enzimi e gli acidi della frutta cruda sono potenti detergenti della linfa, soprattutto se mangiata da sola come pasto. Bevendo comunque anche un po' d'acqua, se si mangia molta frutta, aumenta il suo potere solvente. Frutta, verdure, insalate e centrifugati: Aggiungere frutta, verdure, insalate e centrifugati di frutta nell' alimentazione e la linfa avrà gli strumenti necessari per fare un po' di pulizia in profondità. Naturalmente non vanno accompagnati da altri cibi, soprattutto amidacei come pasta e altri farinacei, nemmeno se integrali, altrimenti il risultato sarà una fastidiosa fermentazione e accumulo di muco. I Germogli di Fieno Greco: I germogli di Fieno Greco hanno un elevato contenuto proteico (circa il 23%) e di sali minerali (ca, fe, mg, k, na, p, z) vitamine del complesso B, vitamina A e C e un sacco di altre sostanze molto utili. Contiene Flavonoidi (fitoestrogeni), la cui azione regolatrice della produzione ormonale facilita lo sviluppo delle ghiandole mammarie che si 'nutrono' di estrogeni. I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo interesse quale possibile materia prima per la produzione di Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei. Il fieno greco è anche: tonico e ricostituente- cardiotonico- stimolante del pancreas, della digestione- stimolante neuromuscolare, rafforza il tessuto osseo e muscolare- depurativo, agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità nel purificare il sistema, particolarmente il sangue, promuovendo l'escrezione e la rimozione di tossine e scorie- antiastenico (anti fatica) cioè agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale così come sul sistema nervoso grazie alla sua abilità nel prevenire e/o ridurre la fatica- ipoglicemizzante ossia riduce il livello di zuccheri nel sangue combattendo l'iperglicemia . La polvere del seme, infatti, regola il diabete in età matura.- anti-infiammatorio perché agisce sul sistema immunitario grazie alla sua abilità di contrastare le infiammazioni. Evitare i cibi che sono difficili da digerire, cibi grassi, proteine animali, zuccheri e farinacei per mantenere un sistema linfatico pulito.Ma ci sono anche erbe indicate per pulire il sistema linfatico, alcune sono: Echinacea (Echinacea purpurea). Non solo 1' echinacea è un'erba che rafforza il sistema immunitario, ma si combina bene con l'astragalo diminuendo congestioni e gonfiori nel sistema linfatico. Astragalo (Astragalus membranaceus). I cinesi hanno usato l'astragalo, che chiamano Huang Qi, per più di 2.000 anni. "Huang Qi" significa "che rinforza la forza vitale." Oltre a rafforzare la forza vitale, l'astragalo è un ottimo detergente del sistema linfatico. Insieme all' echinacea, riduce la congestione del sistema e il gonfiore del corpo. Attaccavesti (Galium aparine). Conosciuto principalmente come detergente del sangue e delle vie urinarie, l'attaccavesti migliora anche le funzioni del sistema linfatico e riduce la congestione e infiammazione nei tessuti. Goldenseal (Hydrastis canadensis). Oltre ad avere proprietà antinfiammatorie, la goldenseal incrementa la pulizia del sistema linfatico. Baptisia tinctoria. Distrugge diversi microrganismi "patogeni" nel corpo e pulisce il sistema linfatico, migliora il flusso della linfa e riduce il gonfiore dei linfonodi. In omeopatia per esempio sono usati il Sorbo, il cui nome scientifico è Sorbus Domestica ed è utilizzato per le sue proprietà. Le gemme del castagno agiscono sui vasi linfatici esplicando un'azione di drenaggio sulla circolazione linfatica delle gambe ove la stasi linfatica è responsabile dell'edema e del conseguente senso di pesantezza. Frutti di bosco: contengono una buona quantità di antiossidanti come i bioflavonoidi. Vitamine A e C che proteggono i capillari insieme all' azione della vitamina PP e l'acido salicilico. Facilitano la circolazione sanguigna (e di conseguenza quella linfatica) e sono al contempo ottimi diuretici. I frutti di bosco più "completi" a livello nutrizionale sono senz'altro i lamponi i quali, secondo uno studio giapponese, sembrerebbero contenere persino un enzima "mangia grassi". Spezie: in particolare il peperoncino che favorisce la circolazione sanguigna e aiuta a smaltire le tossine, garantendo un buon funzionamento dell'intestino. La cannella; anch'essa protegge i vasi sanguigni, favorisce il drenaggio linfatico e svolge una marcata attività antiossidante. E, infine, il tanto amato origano. Il grande maestro Paramahansa Yogananda aveva descritto in un suo libro anche le qualità spirituali di alcuni cibi e ho voluto riportare quella scheda :

Come vediamo sia che guardiamo con gli occhi dello Yoga che con occhi della medicina Allopatica è data molta importanza all' alimentazione, quindi sta a noi voler cambiare e scegliere il modo migliore di vivere. Da dire che per affrontare un discorso serio in caso di problematiche sul Sistema Linfatico la prima cosa sono delle approfondite visite mediche, mai fare da soli e per aver letto. Dalla mia tesi " Sistema linfatico e Yoga".