domenica 8 aprile 2012

URDHVA PRASARITA PADASANA


URDHVA PRASARITA PADASANA  ( POSIZIONE SDRAIATA A GAMBE TESE )
                                                    (immagine presa da www.yogasurya.it)
 

ETIMOLOGIA : URDHVA SIGNIFICA SOPRA - PRASARITA ALLUNGATO, PADA PIEDE
Il nome è molto altisonante per un esercizio semplice ma che ha benefici profondi, ma molti insegnanti di Hatha Yoga lo chiamano semplicemente con le sue iniziali “UPP”. Quest’asana è eseguita con il corpo disteso sulla schiena e dondolando le gambe estese attraverso una variazione di gradi da 30° a  60° fino a 90° ad arco, dalla perpendicolare al pavimento, e viceversa. “Questo semplice movimento rafforza un muscolo che passa attraverso il cuore stesso del tuo corpo, che aiuta la postura, il vostro movimento, e anche (perché questo muscolo è in stretta vicinanza alla parte posteriore del diaframma) il modo per respirare” (da Yoga Journal).  In Light on Yoga B.K.S. Iyengar dice UPP è "un ‘asana meravigliosa per ridurre il grasso intorno all’all'addome, che rafforza la regione lombare della schiena e tonifica gli organi addominali. “L’asana ha la meritata reputazione di rinforzo addominale, ma non stiamo parlando del retto addominale, il lungo, muscolo piatto che costa la pancia tra il pube e le costole, ma quella di un paio di profondi muscoli addominali, gli psoas, che Ida Rolf, il creatore di Integrazione Strutturale (popolarmente noto come Rolfing), ritenuto "uno dei muscoli più importanti del corpo." Ogni psoas si trova alle spalle gli organi addominali ed è di difficile accesso rispetto al retto addominale. Esegue un percorso tortuoso: Si attacca sulla parte anteriore della colonna vertebrale lombare (schiena), scorre lungo la superficie interna del bacino e sul pube, per attaccare alla superficie interna del femore, a un osso chiamato il piccolo trocantere. Rolf dice che gli psoas, esteriormente un flessore dell'anca potente, giocano un ruolo importante nella struttura generale del corpo, della postura e del movimento, e anche della digestione. Da Yoga Journal). La radice del movimento UPP è dentro il tronco dove lo psoas si attacca alla colonna lombare. Possiamo immaginare lo psoas come un laccio di una marionetta, origina dalla mia interna coscia (meno trocantere). Il burattinaio (a che servono fili del burattino senza burattinaio?) è seduto sulla mia colonna vertebrale lombare e sta tenendo l'altra estremità. Si può tirare su o rilasciarlo questo laccio, a seconda se sta alzando o abbassando la gamba.
Esecuzione:
Sdraiatevi sulla schiena, piedi allungati sul pavimento con i talloni a martello. Concentratevi sul vostro trocantere destro inferiore. Da qui, nella vostra immaginazione, seguite il corso delle vostre marionette “laccio psoas attraverso il bacino e alla colonna lombare, da dove il burattinaio sta tenendo la sua estremità libera”. Inspirate ed espirando sollevate il piede destro e la coscia destra senza fatica dal pavimento verso il ventre. Pausa quando l'anca è completamente flessa, poi inspirate. Come il burattinaio rilascia la stringa espirando lasciate andare lentamente il piede verso il pavimento. Fate una pausa e inspirate. In espirazione, il burattinaio tirerà di nuovo, e il piede si alzerà. Continuare con oscillazione per almeno un minuto. Fate una pausa al termine di ogni movimento. Dopo un minuto, riportare il piede destro a terra e ripetere con la gamba sinistra.  Il sollevamento prima è a 30°, poi a 60° e ultimo a 90° sia a destra sia a sinistra. L’esercizio va ripetuto almeno tre volte a lato.( esempio lato destro 3 volte a 30°, 60°,90° poi 3 volte a sinistra).

BENEFICI :
E' UTILISSIMA PER RIDURRE IL TESSUTO ADIPOSO ATTORNO ALL' ADDOME. RINFORZA LA REGIONE LOMBARE, TONIFICA GLI ORGANI ADDOMINALI ALLEVIA I DOLORI DELLA FLATULENZA. ( da www.yogasurya.it).
 

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