URDHVA PRASARITA PADASANA ( POSIZIONE
SDRAIATA A GAMBE TESE )
(immagine presa da www.yogasurya.it)
ETIMOLOGIA : URDHVA SIGNIFICA SOPRA - PRASARITA ALLUNGATO, PADA
PIEDE
Il nome è molto altisonante per un
esercizio semplice ma che ha benefici profondi, ma molti insegnanti di Hatha
Yoga lo chiamano semplicemente con le sue iniziali “UPP”. Quest’asana è
eseguita con il corpo disteso sulla schiena e dondolando le gambe estese
attraverso una variazione di gradi da 30° a
60° fino a 90° ad arco, dalla perpendicolare al pavimento, e viceversa. “Questo
semplice movimento rafforza un muscolo che passa attraverso il cuore stesso del
tuo corpo, che aiuta la postura, il vostro movimento, e anche (perché questo
muscolo è in stretta vicinanza alla parte posteriore del diaframma) il modo per
respirare” (da Yoga Journal). In Light
on Yoga B.K.S. Iyengar dice UPP è "un ‘asana meravigliosa per ridurre il
grasso intorno all’all'addome, che rafforza la regione lombare della schiena e
tonifica gli organi addominali. “L’asana ha la meritata reputazione di rinforzo
addominale, ma non stiamo parlando del retto addominale, il lungo, muscolo
piatto che costa la pancia tra il pube e le costole, ma quella di un paio di
profondi muscoli addominali, gli psoas, che Ida Rolf, il creatore di
Integrazione Strutturale (popolarmente noto come Rolfing), ritenuto "uno
dei muscoli più importanti del corpo." Ogni psoas si trova alle spalle gli
organi addominali ed è di difficile accesso rispetto al retto addominale. Esegue
un percorso tortuoso: Si attacca sulla parte anteriore della colonna vertebrale
lombare (schiena), scorre lungo la superficie interna del bacino e sul pube,
per attaccare alla superficie interna del femore, a un osso chiamato il piccolo
trocantere. Rolf dice che gli psoas, esteriormente un flessore dell'anca
potente, giocano un ruolo importante nella struttura generale del corpo, della
postura e del movimento, e anche della digestione. Da Yoga Journal). La radice
del movimento UPP è dentro il tronco dove lo psoas si attacca alla colonna
lombare. Possiamo immaginare lo psoas come un laccio di una marionetta, origina
dalla mia interna coscia (meno trocantere). Il burattinaio (a che servono fili
del burattino senza burattinaio?) è seduto sulla mia colonna vertebrale lombare
e sta tenendo l'altra estremità. Si può tirare su o rilasciarlo questo laccio,
a seconda se sta alzando o abbassando la gamba.
Esecuzione:
Sdraiatevi
sulla schiena, piedi allungati sul pavimento con i talloni a martello.
Concentratevi sul vostro trocantere destro inferiore. Da qui, nella vostra
immaginazione, seguite il corso delle vostre marionette “laccio psoas
attraverso il bacino e alla colonna lombare, da dove il burattinaio sta tenendo
la sua estremità libera”. Inspirate ed espirando sollevate il piede destro e la
coscia destra senza fatica dal pavimento verso il ventre. Pausa quando l'anca è
completamente flessa, poi inspirate. Come il burattinaio rilascia la stringa espirando
lasciate andare lentamente il piede verso il pavimento. Fate una pausa e
inspirate. In espirazione, il burattinaio tirerà di nuovo, e il piede si
alzerà. Continuare con oscillazione per almeno un minuto. Fate una pausa al
termine di ogni movimento. Dopo un minuto, riportare il piede destro a terra e
ripetere con la gamba sinistra. Il
sollevamento prima è a 30°, poi a 60° e ultimo a 90° sia a destra sia a
sinistra. L’esercizio va ripetuto almeno tre volte a lato.( esempio lato destro
3 volte a 30°, 60°,90° poi 3 volte a sinistra).
BENEFICI :
E' UTILISSIMA PER RIDURRE IL TESSUTO
ADIPOSO ATTORNO ALL' ADDOME. RINFORZA LA REGIONE LOMBARE, TONIFICA GLI ORGANI
ADDOMINALI ALLEVIA I DOLORI DELLA FLATULENZA. ( da www.yogasurya.it).
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