sabato 26 marzo 2011

Tadasana (la montagna)

Una delle asana più conosciute e praticate è Tadasana (la montagna), a vederla è molto semplice,ma praticarla in modo corretto non è cosi. Molte volte viene insegnata in modo direi superficiale proprio per la semplicità che porta con sé questa asana. Proviamo solo a pensare ai benefici di Tadasana:
1)       E’ utile per migliorare la postura,  se provate a pensare come vivete e che postura assumete durante la giornata capirete questo beneficio.
2)       Serve per rinforzare cosce, ginocchia e caviglie 
3)       Anche se a prima vista non sembra tonifica gli addominali e i glutei
4)       Serve per alleviare la sciatica
5)       Infine è utile a ridurre i piedi piatti
Come controindicazioni è sconsigliata per chi soffre di mal di testa, insonnia o pressione bassa. Però bisogna sempre analizzare caso per caso. Molte volte però l’ansia, l’alterazione del sonno e dell’umore è costituito da rigidità, muscolatura contratta,postura e/o atteggiamenti posturali scorretti e respirazione superficiale e veloce. In questo caso Tadasana fornisce un ottima, diciamo, cura perché nella sua esecuzione (che non è semplicemente stare in piedi in posizione eretta) dobbiamo lavorare sulla consapevolezza delle varie parti del nostro corpo,sull’ascolto del respiro e la ricerca di armonia (yoga = armonia) tra il movimento della consapevolezza, il gesto tecnico e il nostro respiro.
Ora vediamo la sua esecuzione, questo passo è tratto da Yoga Journal nella sezione dedicata a Tadasana:

Passo per passo

1-       Mettiti in piedi con gli alluci uniti e i talloni leggermente divaricati (in modo che gli indici dei piedi siano paralleli). Solleva e allarga gli alluci e gli avampiedi, quindi appoggiali delicatamente sul pavimento. Sposta il peso del corpo in avanti e indietro, poi da sinistra a destra.

2-       Riduci gradatamente l'ampiezza dei movimenti fino a fermarti, con il peso del corpo distribuito uniformemente sui piedi.   Tendi i muscoli delle cosce e solleva verso l'alto le rotule, senza contrarre gli addominali bassi.

3-       Solleva l'interno delle caviglie per rafforzare l'interno dell'arco del piede, poi immagina una linea di energia che dai piedi raggiunga l'interno delle cosce e l'inguine e da lì il centro del busto, il collo e la testa fino ad uscire dalla cima della testa.

4-       Ruota la parte superiore delle cosce leggermente all'interno. Allunga il coccige verso il pavimento e solleva il pube verso l'ombelico. Spingi le scapole verso la schiena, allargale nuovamente e poi lasciale andare in giù verso la schiena. 

5-       Senza spingere in avanti la parte bassa del torace, solleva la parte superiore dello sterno verso il soffitto. Allarga le clavicole. Lascia andare le braccia lungo il busto. Mantieni in equilibrio la cima della testa direttamente al di sopra del centro del bacino, con la parte inferiore del mento parallela al pavimento, la gola rilassata  e la lingua allargata e appiattita verso la parte inferiore della bocca. Rilassa gli occhi. 

E’ interessante analizzare il modo in cui appoggiamo i piedi e la diversità di appoggio tra il destro e il sinistro, e possiamo trovare fra le varie asana quelle che sono adatte a correggere i difetti della postura, quelli più comuni, e quelle piccole deformazioni che possono creare nel tempo dei problemi in altre parti del corpo.

La foto che segue dimostra in modo anatomico come lavora Tadasana sul nostro corpo.(la foto è tratta da:
yogaymedicinaoriental.blogspot.com).

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