Che cos’è il Diabete?
Wikipedia ci dà questa definizione:
“ Il diabete è un termine derivato dal verbo greco διαβαίνειν, che significa passare attraverso e identifica alcune malattie caratterizzate da poliuria (abbondante produzione di urina) e polidipsia (abbondante ingestione di acqua).
Il diabete è un aumento della concentrazione di glucosio (è uno zucchero “aldoesoso”) nel sangue. Ci sono due tipi di diabete: il primo tipo è il Diabete mellito, le urine contengono delle grandi quantità di zucchero, e fa parte di questo tipo il diabete primario, diabete tipo 1, diabete tipo 2, diabete secondario e diabete gestazionale, il secondo tipo è il Diabete insipido, con le urine non è eliminata solo l’acqua ma anche alcuni soluti, e anche questo si divide in Neurogenico ( a- Idiopatico, b-Secondario) e Nefrogenico.
Il Diabete Mellito o DM comprende un gruppo di disturbi metabolici accomunati dal fatto di presentare una persistente instabilità del livello glicemico del sangue, passando da condizioni d’iperglicemia, più frequente, a condizioni d’ipoglicemia. Sebbene il termine diabete si riferisca nella pratica comune alla sola condizione di diabete mellito (chiamato così dagli antichi greci per la presenza di urine dolci), esiste un'altra condizione patologica detta diabete insipido. Tali malattie sono accomunate dal solo fatto di presentare abbondanti quantità di urine, non presentano infatti cause, né altri sintomi, comuni”.
Ci sono dei fattori di rischio che aiutano l’insorgere del diabete, soprattutto nel diabete tipo 2, in percentuale molto superiore che non nel diabete tipo 1, e sono: Obesità, Inattività fisica, Ipertensione, Colesterolo e Trigliceridi (maggiori o uguali a 250mg/dl), anche l’età favorisce la comparsa del diabete, poiché essa si accompagna a una riduzione fisiologica della sensibilità dei tessuti periferici all’insulina.
Che cosa può fare lo Yoga per il diabete?
Lo Yoga è una disciplina di vita, vale per tutte le persone ma in particolar modo per un diabetico. Gli allungamenti e il rilassamento aumentano il rifornimento di sangue ai muscoli. La respirazione (pranayama) con il rilassamento e/o la meditazione abbassano la pressione e diminuiscono il livello di colesterolo. In questo modo lo Yoga aiuta a prevenire successivi danni. Se per un Iperteso sono consigliate asana (posizioni) più rilassanti per un Diabetico sono consigliate asana più dinamiche tipo Surya Namaskara, e come pranayama Bastrika e Kapalabhati. Attraverso una pratica costante di Yoga si va a ridurre l’adrenalina e la noradrenalina, attraverso asana indicate da un insegnante qualificato oltre a massaggiare e stimolare il pancreas si va a ridurre il grasso.
Anche Uddhiyana Bandha è indicato al diabetico, mentre sarebbe dannoso e quindi sconsigliatissimo insegnare il Kumbaka, che è una pausa (ritenzione) del respiro, sia che venga eseguito alla fine dell’inspirazione che dell’espirazione, avendo un diabetico bisogno di maggior afflusso di ossigeno verso gli organi.
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