sabato 9 giugno 2012

Vrksasana: Posizione dell’albero, anatomia ed esecuzione.


Come suggerisce il nome, questa posizione comporta il rimanere in equilibrio su di una gamba con le braccia unite a raggiungere il cielo, come un albero. E 'considerata la più facile delle pose su una gamba sola, questo perché il bilanciamento delle ossa della parte superiore del corpo è sovrapposto sugli ossa lunghe della gamba in piedi. Questo lascia più liberi i muscoli del tronco e altri gruppi muscolari che hanno meno lavoro per bilanciare gli arti. E’ una posizione di equilibrio “base”, asimmetrica. La struttura chiave della posizione fa sì che le parti interessate siano: la parte inferiore della gamba, l’arco plantare, gli abduttori, i rotatori esterni della gamba d’appoggio, gli obliqui esterni e interni per stabilizzare busto e bacino. La colonna rimane neutra e il bacino piatto.
Dal libro " Scientific Key Poses of Hatha Yoga" di Ray Long vediamo come lavora sul corpo questa posizione.
Attivazione permanente gamba
1. Il grande gluteo nelle natiche lavora con gli psoas (situato in alto nella parte anteriore della coscia) per bilanciare il bacino da davanti a dietro.
2. Il gluteo medio all'esterno del bacino e il gruppo adduttore all'interno della coscia bilancia la pelvi dall'esterno verso l'interno.
3. Il quadricipite sul davanti della coscia si accorcia per raddrizzare il ginocchio.
4. I muscoli del polpaccio, il peroneo (muscolo della gamba) e il tibiale anteriore, lavora in concerto con i flessori per stabilizzare il piede.
 
Tronco
l
. Gli erettori spinali, che si estendono dal cranio alla colonna vertebrale in prossimità del bacino, mantengono la spina dorsale eretta. Essi formano una colonna muscolare che funziona con il quadrato dei lombi nel piccolo della schiena per sollevare la colonna vertebrale.
2.
Il retto addominale, attacca la gabbia toracica al bacino
Spalle e braccia
1 - Il trapezio inferiore, che attraversa la schiena, disegna le spalle verso il basso.
2 - Il trapezio medio e rombi traggono le scapole verso la colonna vertebrale, aprendo la parte anteriore del torace.
3 - Il trapezio superiore nella parte posteriore e i deltoidi anteriori nella parte anteriore delle spalle sollevano le braccia.
4 - I tricipiti raddrizzare i gomiti.
La respirazione
Usando la versione della posizione di Vrksasana semplice (con le mani in Namaskara Mudra, cioè giunte davanti al petto con i pollici che toccano il cuore), la parte superiore del corpo è più libera di partecipare ai movimenti respiratori, nella versione con le braccia alzate invece a causa dell’azione dei muscoli che tengono in alto le braccia, la posizione implica una maggiore resistenza alla respirazione toracica. In questa versione ci darà anche una modifica anatomica giacché il baricentro sarà più alto e produrrà un’azione stabilizzatrice maggiore dei muscoli addominali, avviene quindi una riduzione del movimento del diaframma richiedendo una respirazione più lenta e controllata, una respirazione troppo profonda, infatti, potrebbe alterare l’equilibrio della posizione.
Esecuzione
Yoga Journal descrive così l’esecuzione di Vrksasana:
1- Mettiti in posizione eretta in Tadasana. Sposta leggermente il peso sul piede sinistro, tenendo l'interno ben saldo a terra, e piega il ginocchio destro. Allunga la mano destra verso il basso e afferra la caviglia corrispondente.
2- Solleva il piede destro e appoggia la pianta all'interno della coscia sinistra. Se ci riesci, premi il tallone destro contro la parte interna sinistra dell'inguine, con le dita del piede rivolte verso il pavimento. Il centro del bacino deve essere perpendicolare sopra il piede sinistro.
3- Appoggia le mani alla parte superiore del bacino. Fai in modo che il bacino sia in posizione neutra, con la parte superiore parallela al pavimento.
4- Allunga il coccige in direzione del pavimento. Premi saldamente la pianta del piede destro contro l’interna coscia, spingendo in direzione opposta con l'esterno della gamba sinistra. Congiungi le mani in Namaskara Mudra. Fissa in modo rilassato un punto sulla parete davanti a te, a circa 120-150 cm di distanza.
5- Mantiene la posizione per 30-60 secondi. Espirando, torna in Tadasana e ripeti l'esercizio per la stessa durata invertendo le gambe.

E' una posizione che richiede concentrazione, equilibrio e forza e che quindi può essere realizzata al meglio solo dopo una lunga pratica e un costante allenamento, sia fisico sia mentale. L’effetto sarà quindi lo sviluppo di una maggior capacità di concentrazione, di equilibrio e forza che si riverserà non solo sul piano fisico ma soprattutto mentale donando proprio maggior concentrazione nei momenti topici della vita e maggior equilibrio e forza nelle scelte e decisioni da prendere. 


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