domenica 24 marzo 2013

LAYA YOGA





LAYA YOGA

Laya yoga (, dal sanscrito Laya significa scioglimento, la fusione, in Yoga, l’assorbimento del respiro e della mente nel cuore. E’ chiamato anche Kundalini

Yoga, perché è la prassi secondo cui viene sollevata l’energia Kundalini, e che è raggiungibile attraverso una profonda meditazione (Dhyana). Il Laya Yoga aiuta l’aspirante a raggiungere l’unione con la coscienza suprema.( da Wikipedia).

Chiamato anche la pratica del riassorbimento perché attraverso particolari tecniche meditative lo yogi che pratica questo percorso impara a riassorbire la sua mente nei livelli più interni dell’esistenza individuale favorendo l’espansione della coscienza. Il Laya Yoga insegna la tecnica mediante la quale la mente può concentrarsi su alcuni suoni (mantra) astrali che conducono all’unione con Dio, come il suono cosmico AUM, OM. E’ una tecnica di alterazione della coscienza mediante l’uso del suono e del ritmo; viene praticato anche individualmente ma riscontra maggiore forza nella pratica di gruppo. Ma se il corpo non è tenuto purificato sia esternamente che internamente attraverso le pratiche di Hatha Yoga , i passi successivi del Laya Yoga non produrrebbero alcun risultato.

Come in ogni sentiero di Yoga,anche il Laya Yoga lavora sui Chakra. Ci sono,come tutti sappiamo,cinque principali centri energetici nella colonna vertebrale e due nella tua testa. Un persona che pratica Laya yoga sa esattamente come individuare questi centri dopo aver conseguito una formazione da un insegnante esperto di Kundalini Yoga. Questi centri,una volta individuati, funzionano come porte per andare a diversi ambiti della coscienza superiore. Attraverso la meditazione Laya yoga, per esempio, sul centro del cuore, si cerca e si trova che è posto all'interno della colonna vertebrale, direttamente dietro il cuore, in questo caso inteso come il nostro vero e proprio organo cuore. Da questo punto è possibile espandere la consapevolezza ed entrare in uno stato di coscienza più grande, a volte di colore azzurro come il cielo, (ma anche di altri colori), e scoprire come si può amare più facilmente attraverso una profonda esperienza di “Puro Amore”. Con la meditazione nel centro del cuore si cerca di superare l’egoismo e l’egocentrismo, in questo modo si diventa in grado di affrontare le proprie paure e preoccupazioni,e questo avviene attraverso una "espansione" della mente/cuore che avviene durante la meditazione, ma anche grazie all'intuizione che può nascere da questo tipo di esperienza. Il Laya Yoga, può condurre all'ascesi attraverso la meditazione e richiede devozione e grande forza di volontà. Si divide in quattro branche:

1-BhaktiYoga, o parte devozionale;

2-Shakti Yoga, basato sull'energia cosmica e sul dominio delle forze della natura;



3-Mantra Yoga, basato sulle vibrazioni di suoni che apportano energia agli organi interni;



4-Yantra Yoga, basato sull'utilizzazione dei simboli geometrici rappresentanti l’unione del mondo personale con il mondo impersonale. Serve da sostegno alla meditazione.

Spesso il Laya yoga è indicato genericamente come Kundalini yoga.

In realtà, nel tempo, il Kundalini yoga ha preso delle forme più definitive e scuole meglio rintracciabili rispetto al primo.



(Immagine di un libro sul Laya Yoga venduto dalla casa editrice Hoepli).





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