Nel Primo Libro dell’ Hatha Yoga Pradipika di Swami
Swatmarama al verso ventinove è così descritta Paschimottasana:
“Allungate
le gambe al terreno come due bastoni e raggiungete le dita di entrambi i piedi
con le due mani, quando si è seduti in questa posizione con la fronte rilassata
sulle ginocchia, questa è chiamata Paschimottana, questa è la migliore delle
Asana, dirige il Respiro lungo la schiena, riduce il fuoco gastrico e lo stomaco,
elimina parecchie malattie”.
Questa
posizione, sebbene sia descritta da sembrare apparentemente semplice, è una
delle più difficili da svolgere nell’ Hatha Yoga. Possiamo dire che sia un
intenso stretching di tutti i muscoli della parte posteriore del corpo. Secondo
un altro testo, la “ Shiva Samhita”, insieme a Padmasana, Siddhasana e
Vajrasana, quest’ asana è considerata un’ asana compiuta. Paschimottasana è la quinta delle dodici posizioni base
dell' hatha yoga. Molti sono i benefici legati a questa posizione:
Calma la
mente e aiuta ad alleviare lo stress. Allunga la colonna vertebrale, le spalle,
i muscoli posteriori della coscia con l’intenso stretching. E stimolante
per il fegato, per reni, ovaie e l'utero. Aiuta a migliorare la
digestione e ad alleviare i sintomi dei disturbi mestruali e della
menopausa. Attenua il mal di testa, gli stati ansiosi e riduce
l'affaticamento. E’ di grande aiuto per la pressione alta, l'insonnia e la
sinusite e come insegna, il testo descritto sopra stimola l'appetito, riduce
l'obesità e cura le malattie.
Oltre ai
benefici ci sono anche alcune controindicazioni
alla sua esecuzione, infatti, non è consigliata a chi soffre di Asma, a chi
soffre di Diarrea e a chi ha Disturbi lungo la colonna vertebrale, chi ha
quest’ultimo problema dovrebbe eseguire Paschimottasana sotto la guida di un
insegnante esperto.
Wikipedia ci
dice a riguardo all’ etimologia questo:
“Il nome deriva dal sanscrito parole paschima (पश्चिम, paścima) che significa
"ovest" o "indietro" o "back del corpo", e Uttana (उत्तान, Uttana) che significa
"intenso stiramento" o "dritto" o "estesa ", e asana (आसन) che significa
"posizione" o "sede".
Per la sua esecuzione, detto che è importante, che sia insegnata
sotto la guida di un insegnante, Yoga
Journal descrive così come metterla in pratica:
1- Siediti
a terra facendo poggiare i glutei su una coperta piegata e con le gambe distese
in avanti. Fai pressione sui talloni. Dondolati leggermente sul gluteo sinistro
e allontana la parte destra del bacino dal tallone con la mano destra. Ripeti
dall'altro lato.
2- Ruota
leggermente verso l'interno la parte alta delle cosce e premile a terra. Premi
i palmi o le punte delle dita a terra accanto alle anche e solleva la parte
alta dello sterno verso il soffitto mentre la parte alta delle cosce si
abbassa.
3 -Spingi
l'interno dell'inguine in profondità verso il bacino. Inspira e, tenendo il
busto disteso in avanti, spingi in avanti partendo
dall'articolazione delle anche, non dalla vita. Allunga il coccige
allontanandolo dalla parte posteriore del bacino.
4 - Se ci riesci afferra la parte
laterale dei piedi con le mani, con i pollici sulla suola e i gomiti
completamente distesi; se non ci riesci, avvolgi un elastico intorno alle suole
dei piedi e tienilo ben saldo. Controlla di avere i gomiti diritti, non
piegati.
5- Quando sei pronto per continuare,
non sforzarti nel piegamento in avanti, sia che tu tenga i piedi con le mani o
ti stia aiutando con un elastico. Allunga sempre la parte anteriore del busto
per raggiungere la posizione, tenendo la testa sollevata.
6- Se stai tenendo i piedi, piega i
gomiti, allargali verso l'esterno e sollevali verso l'alto; se stai utilizzando
un elastico, allenta la presa e spingi le mani in avanti, tenendo le braccia
distese. A toccare le cosce dovrebbe
essere prima la parte inferiore dell'addome, poi quella superiore, poi il
torace e infine la testa.
7- Ogni
volta che inspiri, solleva e allunga leggermente il busto; ogni volta che
espiri lasciati andare per completare il piegamento in avanti. In questo modo
il busto oscilla e si allunga quasi impercettibilmente grazie alla
respirazione. Puoi anche cercare di allungare le braccia oltre i piedi poggiati
a terra. Mantieni questa posizione da 1 a 3 minuti. Per ritornare su,
prima solleva il busto allontanandolo dalle cosce allunga di nuovo i gomiti se
sono piegati. Poi inspira e solleva in alto il busto premendo il coccige in
basso verso il bacino.
Ho
voluto ricopiare dalla rivista come eseguire Paschimottasana perché ho trovato
molto precisa nella descrizione ed esattamente a come la eseguo personalmente e
cerco poi di insegnarla durante un corso. E’ una delle posizione più amate da
me.
Nessun commento:
Posta un commento