venerdì 7 giugno 2013

Astavakrasana o Otto-Angle Pose



Astavakrasana è una posizione avanzata di equilibrio sulle mani con una torsione laterale. E’ una posizione difficile per il movimento laterale della colonna vertebrale che però fornisce un abbondante flusso di sangue ai nervi spinali. Aumenta l'attività gastrica, aiuta a digerire il cibo ed eliminare le tossine. Imparare questa posizione così impegnativa non solo aiuta a sviluppare la forza fisica e la flessibilità ma anche la pazienza.
Questa posizione è dedicata ad ASTAVAKRA, il guru del re JanakaNel Vana Parva del Mahābhārata, la leggenda di Astavakra è descritta in modo più dettagliato. Si narra che fu il Saggio Lomaśa a raccontare ai principi Pandava (esiliati per aver perso ai dadi con i Kaurava) la leggenda di Astavakra, che forma tre capitoli del Mahabharata. Raccontò che quando il saggio era ancora nel grembo di sua madre, suo padre Kahola fece diversi errori recitando i Veda. Sentendo queste, il saggio, non ancora nato, rise. Il padre andò su tutte le furie e maledì suo figlio a nascere come Astavakra, cioè “nato storto in otto posti”. Così avvenne e Astavakra nacque storto in otto posti. Diversi anni più tardi Kahola andò dal re Janaka a sostenere un dibattito con Vandim, il filosofo di corte, e portò con sé Astavakra. Kahola venne sconfitto. Passò del tempo e diventato un giovane saggio Astavakra andò in tribunale a difendere il padre, batte nel dibattito proprio Vandim salvando il padre, diventando poi il Guru del re Janaka (vissuto circa 5000 anni fa e re del regno di Videha, la cui capitale era Mithila, si dice si trovasse nel Nepal). Janaka era il padre di Sita la moglie di Rama. Astavakra scrisse poi l’Ashtavakra Gita (in sanscrito: अष्टावक्रगीता) o Canto di Ashtavakra, nota come Ashtavakra Samhita, un testo facente parte dell' Advaita Vedanta.

Esecuzione:

1- Sediamoci a terra con i piedi separati circa mezzo metro.

2- Poi pieghiamo le gambe alle ginocchia.

3- Mettiamo il palmo sinistro sul pavimento tra i piedi e il palmo destro sul pavimento un po’ più avanti del piede destro.

4- Ora la gamba sinistra sopra il braccio sinistro e appoggiamo la coscia sul retro della parte superiore del braccio sinistro.

5- Allunghiamo la gamba destra in avanti fra le braccia in modo che sia vicina al braccio sinistro.

6- Solleviamo entrambe le gambe dal pavimento.

7- Ora mettiamo il piede destro sopra la caviglia sinistra e allunghiamo entrambe le gambe verso sinistra.

8- Bisogna essere sicuri che il braccio sinistro sia fra le cosce e che il gomito sia sotto le cosce.

9- Mettiamoci in equilibrio sulle braccia. Questa è la posizione finale. Da ripetere sull'altro lato. Concentriamoci soprattutto nel mantenimento dell’equilibrio raggiunto. Un altro beneficio è che si sviluppa il controllo nervoso di tutto il corpo e della mente.







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