sabato 23 aprile 2011

Il corpo umano e lo Yoga ( I 3 corpi- Gli Elementi- I Kosha)






Nello Yoga, e secondo la filosofia Vedanta, il corpo umano, chiamato SAREERA, è composto da 3 parti (corpi) che interagiscono fra loro. Oltre alle tre parti è composto dai 5 elementi (TATTWA) e da 5 rivestimenti,involucri o guaine, chiamati KOSHA.
1)       Il corpo fisico. denominato Stuhla Sareera. E’ composto dai 5 elementi ( Tattwa) e cioè etere, aria, fuoco, acqua e terra. Il corpo fisico attraverso le tre fasi della vita: la nascita, il mantenimento e la morte e viene sperimentato durante lo stato di veglia.
2)       Il corpo sottile o astrale, denominato Sukshma Sareera, questo corpo fa da veicolo, da tramite tra il corpo fisico e il corpo causale. Attraverso questo corpo l’uomo sperimenta piacere e dolore e ne facciamo esperienza attraverso il sonno. Ha una composizione molto variegata,infatti è composto dai 5 organi di azione ( la bocca, le mani, i piedi, l’ano e i genitali) che sono chiamati Karma Indriyas – dai 5 organi della conoscenza ( la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto) e sono chiamati Jnana Indriyas – i 5 prana, o energie vitali ( la respirazione PRANA- l’eliminazione o APANA- la digestione o SAMANA-  l’energia che ci permette di deglutire e che separa il corpo fisico da quello astrale chiamata UDANA- il sistema circolatorio del sangue o VYANA) - a questi 15 vanno aggiunti i 4 elementi della coscienza ANTAKHARANA (o strumenti interiori):  la mente  MANAS, il subconscio  detto CHITTA, l’intelletto BUDDHI e l’ego chiamato AHAMKARA, in totale 5+5+5+4 =19 elementi.
3)       Il corpo causale, denominato Kaarana Sareera, e l’uomo lo sperimenta nel sonno profondo. E’ descritto come la copertura del Sé, ed è chiamato MAYA AVARANA, e si narra che sia costituito dall’invisibilità (AVYAKTA). E’  il corpo dove sono contenuti e semi karmici o SAMSKARA e il KARMA.
  Il corpo fisico Stula Sareera,  come dicevo,  è composto dai 5 elementi energetici (TATTVA).
      1]  l’energia materiale (PRITHIVI TATTVA, ed è controllata dal MULADHARA CHAKRA); le cui qualità sono      pesantezza e coesione. Il suo colore é il giallo.
     2]  l’energia dell’acqua (APAS TATTVA, ed è controllata dal SWADHISTHANA CHAKRA); le cui qualità sono fluidità e contrazione e il cui colore é il bianco.
      3]  l’energia del fuoco (TEJAS TATTVA, ed è controllata dal  MANIPURA CHAKRA);  il cui colore é il rosso e la cui qualità é l'espansione.
     4]  l’energia dell’aria (VAYU TATTVA, ed è controllata dall’ ANAHATA CHAKRA); a cui é associato il movimento (vento) e il cui colore é il blu.
      5]  l’energia dell’etere sottile (AKASHA TATTVA, è controllata dal  VISHUDDHA CHAKRA); ; ha natura sottile, diffusa e, per questo, é senza movimento. Il suo colore é il grigio fumo, quasi nero.

Il corpo sottile Sukshma,abbiamo visto prima, è composto da 19 elementi:
Gli organi di azione:
1-       L’ano, la  relazione è con MULADHARA CHAKRA;
2-       I genitali, la  relazione è con SWADHISTHANA CHAKRA;
3-       I piedi, la  relazione è con MANIPURA CHAKRA;
4-       le mani, la  relazione è con ANAHATA CHAKRA;
5-       la bocca, la relazione è con VISHUDDHA CHAKRA.
Gli organi di conoscenza:
1)       olfatto, il quale è in stretta relazione con il MULADHARA CHAKRA;
2)       gusto, è stretta relazione con il  SWADHISTHANA CHAKRA;
3)       vista, la quale è in stretta relazione con il  MANIPURA CHAKRA;
4)       tatto,  che è in stretta relazione con  l’ANAHATA CHAKRA;
5)       l’udito, infine è in stretta relazione con il  VISHUDDHA CHAKRA.
Le 5 forme di Prana o energie vitali:
       1╢ APANA VAYU, controllato dal MULADHARA CHAKRA;
       2╢ VYANA VAYU, controllato dal SWADHISTHANA CHAKRA;
       3╢ SAMANA VAYU, controllato dal  MANIPURA CHAKRA;
       4╢ PRANA VAYU, controllato dall’ ANAHATA CHAKRA;
       5╢ UDANA VAYU, controllato dal VISHUDDHA CHAKRA.

I 4 elementi della coscienza o ANTAKHARANA:
1>     MANAS (mentale inferiore) pensa ed è dubbioso della realtà intorno a lui.
2>     BUDDHI (mentale superiore o intelletto) analizza e determina la vera natura di ciò che si vuol conoscere
3>     CHITTA (il subconscio) è nel subconscio che si accumulano le tracce, le esperienze vissute sia di questa vita che di quelle già vissute.
4>     AHAMKARA ( l’ego) si manifesta nel Manipura Chakra con affermazioni “ io so” o “io non so”. E’ l’ego che si identifica, la maggior parte delle volte inconsciamente, con i pensieri.
Il corpo causale Kaarana è il corpo dei semi (Samskara) e delle cause. Il suo nome, causale, deriva dal fatto che è sempre causa sia del corpo fisico che del corpo sottile, questi tre corpi esistono,agiscono sempre insieme, sono permanenti fino al dissolvimento. Questi tre corpi contengono 5 rivestimenti chiamati nello yoga con il nome di KOSHA.
STHULA SHARIRA (fisico) contiene ANNAMAYA KOSHA ( kosha= teca o rivestimento-- Anna= alimento, ) ovvero il rivestimento illusorio generato dagli alimenti assunti dall’uomo.
 SUKSHMA SHARIRA (sottile o astrale) contiene ben 3 Kosha e sono.
1-       PRANAMAYA KOSHA , rivestimento eterico o vitale.( Nella filosofia vedantina, con il termine prana si intende il soffio-energia vitale. Il cibo grossolano, come detto, è una sorta di prana cristallizzato. “Wikipedia”).
2-       MANOMAYA KOSHA , rivestimento mentale e/o emozionale. (« Gli organi di percezione, associati alla mente, formano la guaina fatta di mente. Essa è causa di distinzione [falsa rappresentazione del reale] e si esprime con le nozioni del "mio" e dell'"io". Essa, interpenetrando la guaina precedente, ha il potere di creare le differenziazioni. » Vivekacūāmai, sloka 167). (Tutto l'universo di nomi e forme non è altro che il frutto di Manomayakosa. In altre parole, quello che noi chiamiamo "mondo reale" è frutto della proiezioni della mente esattamente come lo è il mondo onirico durante il sonno. Naturalmente entrambi i tipi di proiezione risultano reali fintantoché la conoscenza non sarà sufficientemente risvegliata. Un elemento di particolare interesse lega quanto detto al ciclo di morte-rinascita (Sasāra). “Da Wikipedia”).
3-       VIJNANAMAYA KOSHA , rivestimento dell’intelligenza o intelletto. (Quello che rappresenta questo involucro è la cosiddetta Buddhi. Potremmo intendere questo termine come la più alta facoltà discriminativa che l'individuo possegga, l'intelligenza sintetica capace di contemplare gli archetipi universali. Benché molto vicina all'Ātman riflettendone il cit, nonostante sia percezione intuitiva e discernimento immediato essa resta pur sempre un veicolo del sé ed è pertanto soggetta a trasmigrazione. Pertanto se questa resta vincolata al complesso mentale e sensoriale favorisce l'espansione dell'ego; se viceversa risulta svincolata dal desiderio egoico essa favorisce l'amore e la comprensione universale.(da Wikipedia).

KARANA SHARIRA ( causale) contiene ANANDAMAYA KOSHA, il rivestimento della beatitudine divina ( Ananda). Nell’essere umano è  in stretta relazione con il SAHASRARA CHAKRA.
I Kosha e i Tattwa (elementi).
Anandamaya Kosha lo strato di pura coscienza è associato all’ETERE. Poi si addensa nell’ ARIA, divenendo Vijnanamaya Kosha, lo strato sopramentale o della supercoscienza, addensandosi ancora diventa l’elemento FUOCO nella forma di Manomaya Kosha, lo strato della mente conscia Manas, la nostra memoria. Quindi scendendo vi è l’elemento ACQUA e li troviamo Pranamaya Kosha, lo strato dell’ energia vitale, di cui noi facciamo l’ esperienza con le nostre funzioni fisiologiche come la respirazione, la circolazione del sangue ecc. Ultimo strato, il più denso,legato all’ elemento TERRA troviamo Annamaya Kosha, il corpo cellulare, ovvero la strato visibile e materiale del nostro essere.

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