sabato 16 luglio 2011

Tāpas (o Tāpah)

                                                (L'ascesi una forma di Tāpas)

Tāpas in sanscrito vuol dire "calore". Tāpas (di genere neutro), letteralmente "calore", indica uno sforzo personale di disciplina cui ci si sottomette per raggiungere uno scopo. Nella tradizione yogica tāpas può essere tradotto come "energia essenziale", in relativamente ad uno sforzo mirato al conseguimento della purezza corporea e dell'illuminazione spirituale. È uno dei niyama (discipline di autocontrollo) descritte dello Yoga Sutra di Patanjali. L'esercizio del tāpas comporta un'autodisciplina o un'austerità praticata con la volontà di raffrenare i propri impulsi fisici e di dedicarsi attivamente al conseguimento di uno scopo più elevato nella propria vita. Tramite l'esercizio di tāpas uno yogi o ricercatore spirituale può "bruciare" o prevenire l'accumulo delle energie negative, sgombrandosi il sentiero verso la propria evoluzione spirituale. Questa è la definizione che Wikipedia dà di Tāpas, Tāpas significa anche servizio o come è chiamato nello Yoga “SEVA”. Seva è un termine di origine sanscrita per indicare il servizio disinteressato, in altre parole svolto senza aspettativa di risultato o ricompensa per la persona che lo svolge. Il Seva o sacrificio ha senso se c’è un’apertura di cuore. Con questo significato di Tāpas, cioè Seva, vorrei continuare il mio articolo.

Seva è diviso nello Yoga in due categorie: Bahyika Seva e Antarika Seva, le quali hanno uno scopo diverso, ma a mio avviso complementare tra loro nel suo significato sul cammino spirituale di una persona.

Bahyika Seva è il servizio verso l’esterno, è diviso in tre categorie: 

A) Bhuta Yajina ed è il servizio agli esseri viventi: animali, piante, vegetarianismo (sia praticato che comunicato ad altri), difendere la natura (esempio tutto ciò che riguarda l’inquinamento, cosa fare, ecc….).  

B)   Nr Yaiyna questo è il servizio all’umanità ed è diviso in:

                      ° Shudricita Seva cioè servire con il lavoro fisico

                      ° Vaeshyacita Seva il significato è provvedere per le necessità fondamentali: cibo, vestiti, medicine, lavoro, casa…   

                     ° Ksattriyacita Seva cioè proteggere i deboli e gli indifesi, fare giustizia.

               ° Viprocita Seva = servizio intellettuale, insegnare ciò che serve per vivere, ispirare spiritualmente.

C)   Pitr Yajina ossia il servizio agli antenati con Snana Mantra (riti con abluzioni e ripetizione dei Mantra in onore agli antenati).

Antarika Seva è il servizio interno alla coscienza Suprema con:

1) Sadhana (Il percorso, viaggio, la disciplina spirituale, in altre parole l'insieme di tutte quelle pratiche, rituali, austerità che sono eseguite con regolarità e concentrazione, con lo scopo di ottenere Moksha, la liberazione). 

2)   Bhakti ossia la devozione verso il Supremo.

( Ringrazio per queste descrizioni la mia scuola ANANDA ASHRAM MILANO e in particolare il mio insegnante di filosofia e meditazione Jacopo Ceccarelli per tutto l’insegnamento e l’amore con cui infuso le sue lezioni e lo trasmesso a noi allievi).

Il compito di un insegnante di Yoga e Meditazione sta nel Viprocita Seva, cioè insegnare ciò che serve nella vita e ispirare spiritualmente il prossimo, ma anche nel Sadhana, perché non si può insegnare, non si può ispirare se non si è praticato nel proprio cammino di yoga, solo l’esperienza conta ed è diretta al cuore dell’essenza, non serviranno molti discorsi, parole …… NAMASKAR a tutti.

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