Proviamo a
domandarci: Qual è lo scopo dell ’Hatha Yoga? Molte sono le risposte e tutte, magari,
giuste. Un elenco potrebbe essere questo:
1- La flessibilità
2- La forza
3- La resistenza
4- La purezza della mente e del corpo
per raggiungere uno stato meditativo.
Sicuramente molti
diranno la flessibilità ma quest’asana, Chaturanga Dandasana, richiede un livello di forza nelle braccia e nelle
parti superiori del corpo, inesistenti nella maggioranza delle persone che si
avvicinano all’Hatha Yoga pensando solo alla parte meditativa e/o ad asana dove
l’uso della forza non è così preponderante. In Chaturanga la forza s’integra
con la flessibilità e con l’equilibrio e se non vi è l’unione di queste tre qualità,
la posizione può essere disarmonica. Yoga Journal ci dice che “il termine danda significa
bastone ed è riferito metaforicamente alla colonna vertebrale, il “bastone” o
sostegno centrale del corpo”.
Wikipedia invece che:
Chaturanga deriva dal sanscrito: चतुर्; catu che significa "quattro"e Anga (sanscrito: अङ्ग; IAST: Anga) che significa "arto.
Danda (sanscrito: दण्ड; IAST: Danda) che significa "il personale " (si riferisce alla
colonna vertebrale, il centrale” personale "o di sostegno del corpo), e asana (sanscrito: आसन; IAST: asana) che significa "posizione", che tradotto
significherebbe la posizione dei quattro arti.
I suoi benefici sono un potenziamento delle
braccia e dei polsi oltre ad una bonificazione dell’addome, ma è sconsigliata
per chi soffre al tunnel carpale e logicamente in gravidanza. Come si esegue
questa posizione? Ancora una volta ci viene incontro “Yoga Journal” che molto dettagliatamente ci insegna come eseguirla:
1- Esegui Adho Mukha Svanasana, quindi la Posizione dell’asse. Fissa le scapole contro la parte posteriore delle costole e premi il coccige verso il pube.
1- Esegui Adho Mukha Svanasana, quindi la Posizione dell’asse. Fissa le scapole contro la parte posteriore delle costole e premi il coccige verso il pube.
2- Espirando, abbassa lentamente gambe e busto fino a porli a pochi
centimetri da terra, paralleli al pavimento. La regione lombare tende a
muoversi verso il basso, mentre il coccige spinge in alto verso il soffitto.
Per l’intera durata della posizione, tieni il coccige saldamente fermo e le
gambe estremamente attive, leggermente ruotate verso l’interno. Tira il pube
verso l’ombelico.
3-Allarga lo spazio tra le
scapole. Non lasciare che i gomiti si divarichino di lato, ma tienili a
contatto con le parti laterali del busto, spingendoli indietro verso i talloni.
Premi saldamente le basi degli indici sul pavimento. Solleva la parte superiore
dello sterno e il capo per guardare in avanti.
4-Chaturanga Dandasana è una
delle posizioni della sequenza del Saluto al sole, ma puoi anche praticarla
singolarmente per un tempo compreso tra dieci e trenta secondi. Sciogli la
posizione espirando. Sdraiati delicatamente sul pavimento oppure spingi con
forza all’indietro in Adho Mukha Svanasana, allungando la parte superiore delle
cosce e il coccige.
Nell’Ashtanga Yoga di K. Pattabhi Jois, la sequenza Chaturanga Dandasana - Urdhva Mukha
Svanasana e Adho Mukha Svanasana viene essere eseguita fra altre posizioni per
l’esecuzione prima da un lato (es. a sinistra)e poi sull’altro (es. a
destra)per rendere più intensa la pratica. Questa sequenza è chiamata “Vinyasa” (fluire con il respiro) ma questo termine nello yoga
ha anche altri significati.
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