lunedì 8 settembre 2014

Virabhadrasana 3 (La Posizione del Guerriero 3)


La posizione del guerriero nella sua versione denominata tre è una posizione di equilibrio, asimmetrica ed è di livello intermedio.
L’esecuzione di quest’asana dà un’estensione assiale della colonna, dobbiamo eseguire una flessione e una rotazione della spalla. A livello delle gambe, in quella anteriore (quella che sorregge) ci sono una flessione e un’adduzione dell’anca, un’estensione del ginocchio e una flessione dorsale della caviglia, la gamba posteriore c’è un’estensione neutra e una rotazione mediale dell’anca, l’estensione del ginocchio e la flessione dorsale della caviglia.
Sono usati gli estensori della colonna per contrastare la forza di gravità, mentre per mantenere la colonna in una posizione neutra, dovranno essere usati gli addominali e il piccolo psoas.
Un’osservazione: un uso eccessivo del grande gluteo può provocare la rotazione esterna di una o entrambe le gambe.
Durante l’esecuzione di Virabhadrasana 3 usiamo i Tre Bandha (Jalandhara – Uddiyana e Moola) per aiutare a creare l’estensione assiale che sostiene la posizione e questo riduce il volume totale del respiro. Possiamo usare anche UJJAYN durante l’esecuzione per divenire più consapevoli sia della posizione sia del respiro.
Quest’ asana richiede una particolare tenacia per restare in posizione questo ci aiuta a renderci più forti psicologicamente da avere la mente salda per i momenti di maggiore difficoltà della vita.
NB: molte note di questo post e la foto sono tratte dal libro “Yoga Anatomy” di Leslie Kaminoff.
B.K.S. IYENGAR ci dice che con “quest’asana si acquistano armonia, equilibrio, stabilità e potenza. Aiuta anche a contrarre e tonificare gli organi addominali e rende vigorosi i muscoli delle gambe”.
Aiuta a migliorare il portamento e l’andatura, corregge e aiuta a stare in piedi poggiando sulle piante dei piedi, a tonificare i muscoli dello stomaco e conferire agilità al corpo e alla mente.


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